La quinoa abbassa il colesterolo? Ecco cosa sapere

Sono molti coloro che cercano di integrare cibi esotici nella propria dieta di tutti i giorni. In effetti, avere dei cibi particolari con elementi insoliti potrebbe dare diversi vantaggi. Un esempio è la curcuma, diventata per molti un ingrediente di cui non si può fare a meno. Simile alla curcuma c’è anche la quinoa.

Tuttavia, la quinoa è meno conosciuta rispetto ad altri alimenti, ma rimane comunque un ottimo ingrediente, capace di fornire all’organismo numerosi benefici. In particolare, alcuni sanno che mangiare con equilibrio la quinoa, potrebbe aiutare ad abbassare il colesterolo cattivo. Ma è davvero così? Ecco tutta la verità a questo proposito.

La quinoa abbassa il colesterolo cattivo? Ecco la verità

Non sono pochi gli esperti che considerano la quinoa un cibo funzionale. Cosa significa ciò? Che oltre a saziare l’organismo quando assunto in buone proporzioni permette di ottenere numerosi vantaggi e benefici. Non a caso, viene anche scelta per riuscire a curare alcune patologie che potrebbero avere delle gravi conseguenze.

Ma qual è l’apporto della quinoa nei confronti del colesterolo cattivo? Ebbene, a quanto pare, la quinoa potrebbe essere un toccasana da sfruttare per riuscire ad abbassare il livello di colesterolo. Questo perché contiene un quantitativo elevato di acidi grassi salutari come Omega 3 e Omega 6. Allo stesso tempo, la quinoa è essenziale per alzare il livello di colesterolo buono.

Gli altri vantaggi

Ci sono anche altri vantaggi che dovrebbero essere menzionati della quinoa. Difatti, questo cibo non è stato utilizzato e preferito soltanto da coloro che vogliono abbassare il colesterolo ma anche da quelli che vogliono perdere peso. La quinoa potrebbe essere la soluzione ideale per chi vuole dimagrire. Questo perché i chicchi riescono:

  • A dare una sensazione di pienezza;
  • Essere privi di glutine.

Ma perché la quinoa è buona per dimagrire? Perché i chicchi riescono ad assorbire molta acqua e rimangono nello stomaco per diverso tempo. Come conseguenza, si ottiene un senso di sazietà e si riesce ad arrivare all’orario corretto dei pasti senza fare peccati di gola. Essendo privi di glutine, i chicchi di quinoa sono utili anche per i celiachi.

Questo cereale contiene anche fibre essenziali, vitamine e proteine. La quinoa potrebbe regolare anche il tratto intestinale. Ma quante volte dovrebbe essere mangiato nel corso di una giornata? Ebbene, gli esperti e i nutrizionisti spesso consigliano di mangiare quinoa dalle 2 alle 3 volte a settimana. Dunque, occhio a non esagerare, perché per ottenere vantaggi l’assunzione dovrebbe sempre essere equilibrata.

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