Al mattino, fare colazione, una colazione completa, è davvero importante perché si tratta del primo momento della giornata, quello durante il quale cominciamo a concentrare tutte le energie per iniziare al meglio la nostra routine giornaliera. Uno dei simboli della colazione italiana sono le fette biscottate: croccante, leggere, perfette con un velo di marmellata o di miele.
Tuttavia, negli ultimi anni qualcuno ha iniziato a storcere il naso, dicendo che non sono poi così salutari, perché potrebbero fare male all’organismo. Ma non temere: non ci sono lati oscuri, dobbiamo solo capire quante consumarne e come per evitare che i benefici associati, possano alla fine trasformarsi in lati negativi. Vediamo insieme come fare.
Che cosa c’è dentro una fetta biscottata?
Le fette biscottate sono fatte con ingredienti semplici come farina, zucchero, grassi, lievito e sale. Sembra tutto innocuo, quando ovviamente si consumano entro i limiti. Ecco perché la differenza la fanno proprio loro, i dettagli: infatti, le fette biscottate industriali, che trovi comunemente al supermercato, spesso contengono innanzitutto la farina raffinata, che viene così tanto lavorata perdendo gran parte dei nutrienti.
Altri ingredienti che potrebbero incidere sulla salute sono anche i grassi, ma non quelli buoni che ti aiutano a recuperare calorie ed energia, ma quelli di bassa qualità, come l’olio di palma o i grassi idrogenati che, se vengono consumati in eccesso, non sono proprio quello che può essere considerato amico della salute. E non dimentichiamo gli zuccheri aggiunti: magari danno gusto, ma fanno salire inutilmente il carico calorico della tua colazione.
Le fette biscottate: fanno davvero male?
C’è un problema che non ci può assolutamente dimenticare ed è collegato al rapporto che si potrebbe creare tra le fette biscottate e la glicemia, un rapporto complicato per via dell’alto indice glicemico delle fette biscottate. Quando si mangiano, lo zucchero presente nel corpo sale rapidamente e si raggiunge un picco di energia, che però si spegne altrettanto velocemente, lasciandoci affamati nel giro di niente. Ma se le mangiamo con grande moderazione, abbinandole ad altri alimenti che riescono a darci quel senso di sazietà necessario per non ingozzarsi, allora il gioco è fatto. Ecco però alcuni scenari che possono aprirsi:
- se scegli fette biscottate raffinate e piene di zuccheri aggiunti, e magari ci spalmi sopra solo marmellata zuccherata, rischi di trasformare la colazione in un pasto sbilanciato
- ma se opti per fette biscottate integrali, senza zuccheri aggiunti, e le abbini a proteine o grassi buoni, possono essere un’ottima base per una colazione leggera e nutriente.
Se vuoi continuare quindi a godere di una colazione che contempli anche le fette biscottate, il segreto è tutto negli ingredienti che puoi scegliere in base all’etichetta dove sono indicati tutti insieme al dosaggio. L’opzione migliore è relativa alle fette biscottate integrali, che sono ricche di fibre che aiutano a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.
E’ chiaro che le fette biscottate non fanno malissimo, ma non possiamo considerarle nemmeno un toccasana assoluto. Non ci sono miracoli contenuti in questo alimento e vanno abbinate con equilibrio e moderazione, se unite a ingredienti nutrienti e non farne l’unica opzione per la tua colazione. In fondo, non è mai il singolo alimento a fare la differenza, ma il modo in cui costruisci l’intera giornata alimentare.