Gli effetti del bere caffè regolarmente sono conosciuti, apprezzati ma anche mediamente regolarizzati in base allo stile di vita, grazie all’apporto del principale elemento “energetico” che è ovviamente la caffeina. La grande duttilità del caffè permette di berlo come più ci aggrada, anche se molti si dividono anche nei gusti oltre che negli effetti tra il caffè amaro e quello zuccherato.
Se per molti è solo un questione di gusti (il termine specifico è senza zucchero, come direbbero gli amenti “veri” della bevanda, in quanto anche non zuccherato non è realmente “amaro”), diversi nutrizionisti hanno posto un notevole accento ed enfasi commisurata agli effetti sulla salute. Ma al di là del gusto, quali sono i principali effetti nel bere caffè amaro?
Gli effetti sull’organismo
E’ forse la bevanda più diffusa al mondo, subito dopo il tè, con il quale condivide il principio attivo che rende queste due realtà “parallele” in qualche modo simili nel campo degli energizzanti ossia la caffeina (la teina, presente nel tè ha sostanzialmente lo stesso effetto energizzante). Tra chi lo preferisce non zuccherato perchè è sostanzialmente più vicino al gusto “vero”, a chi ne fa una scelta di salute.
Vari studi hanno evidenziato delle proprietà maggiorate e potenziate nel caffè amaro, altri ancora lo considerano una sorta di scelta obbligata in ambito di perdita di peso, per tanti altri è semplicemente qualcosa che va considerato come gusto. Ma ci sono delle reali differenze tra il caffè “puro” e quello invece sottoposto ad un’azione dolcificante?
Caffè con o senza zucchero?
Secondo molti esperti, l’apporto di sali minerali e vitamine è sostanzialmente lo stesso, però essendo questa bevanda molto duttile ed in grado di impattare in modo diverso sulle persone, diverse ricerche hanno evidenziato come le proprietà di cui dispone il caffè possano essere più efficaci senza alcuna forma di agente edulcorante (dolcificante):
- L’assenza di zucchero stimola maggiormente i succhi gastrici e questo potenzia l’effetto digestivo
- Dal punto di vista fisico e “molecolare” lo zucchero compromette leggermente la capacità della bevanda di restare in una buona temperatura più a lungo
- L’effetto “saziante” è leggermente più potente con l’assenza di zucchero
E’ indicato il caffè amaro per dimagrire? Generalmente l’apporto di caffè consigliabile (considerando l’espresso come scala di valori) è di 3 al giorno, che è anche un buon limite in generale per concepite la dose di caffeina giusta. In genere l’apporto di zuccheri in tal senso che possiamo aggiungere al caffè non cambia poi così tanto l’aspetto del peso corporeo.
Possiamo fare ricorso ad altri dolcificanti sia naturali (come il miele) così come quelli artificiali. Il caffè amaro, o meglio senza zucchero, è quindi sensibilmente migliore sotto molti punti di vista, ma allo stesso tempo il caffè deve essere un piacere, e forzarsi da soli per renderlo più salutare non è qualcosa che “conviene”.