Ecco 5 posti che dovreste vedere se state organizzando un viaggio in Messico.
Se avete in mente di fare una vacanza in Messico, durante la pianificazione del viaggio vi renderete conto che è un paese enorme e che sarà necessario molto tempo per vedere tutto quello che offre: la grande storia messicana, le città coloniali e i magici siti archeologici, le spiagge e le isole che affacciano sul Mar dei Caraibi e del Pacifico. I tour del Messico offrono una grande varietà di itinerari ma sarà comunque essenziale decidere in anticipo che tipo di viaggio fare e quali saranno le principali tappe.
Vediamo assieme le 5 cose da vedere in Messico (più due posti meno conosciuti ai più).
Città del Messico è la capitale del Paese ed è una delle più grandi città del mondo con più di 18 milioni di abitanti. La città offre una grande varietà di luoghi da visitare: la Piazza della Costituzione, meglio conosciuta come “El Zocalo“, può essere un buon punto di partenza per esplorare il centro storico. La piazza accoglie numerosi edifici, tra i quali spicca il Palazzo Nazionale, sede della presidenza della Repubblica al cui interno sono ospitati gli affreschi del famoso pittore Diego Rivera detti ‘murales’. Il Museo Nazionale di Antropologia, il castello di Chapultepec, il Palazzo delle Belle Arti, la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, patrona del Messico e maggior centro di pellegrinaggi dell’America Latina sono solo alcune delle cose che non si possono perdere. Città dle Messico offre inoltre fantastici scorci panoramici: la visita panoramica del Templo Mayor e il Parco di Chapultepec vi metteranno contatto con la natura e voi stessi!
Il Luogo dove nascono gli Dei in lingua Azteca. Il sito archeologico di Teotihuacan è una delle località più suggestive del mondo. Si trova a circa 50 km da Città del Messico e offre al visitatore le rovine di un antico centro militare, economico, politico e culturale, che ha influenzato tutta la Mesoamerica. Al suo interno ospita l’imponente Piramide del Sole, con i suoi 243 gradini, collegata attraverso il Viale dei Morti al Tempio delle Farfalle, al Tempio di Quetzalcoatl e alla Cittadella.
Dichiarata dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità, Puebla è raggiungibile in bus da Città del Messico permettendo di godervi un poco il panorama circostante, reso affascinante per una parte, dal vulcano Popocàtepetl, un vulcano ancora in continua attività. Arrivo, quindi a Puebla e visita di questa bella città, ricca di storia coloniale. Si passerà per lo Zocalo e per la famosa la chiesa di San Domenico che ospita la cappella del Rosario, una delle maggiori espressioni del barocco messicano.
Oaxaca è conosciuta come Cuna dei Patriotte ed è una delle più belle città coloniali del Messico. Di Oaxaca non potrete non vedere i mercati artigianali nella piazza centrale di Zocalo, in genere sempre abbastanza allegra e affollata. Nella stessa piazza si trova l’ex convento di Santo Domingo e nei pressi la Basilica de la Soledad, capolavori dell’arte barocca che non potete tralasciare. Passeggiando tra i vicoli e passeggiando tra i mercati non potete non assaggiare la deliziosa cucina regionale.
La capitale religiosa del popolo Zapoteco. E’ un sito archeologico precolombiano molto interessante, costruito su di una collina livellata. Conserva alcune piramidi, tombe, bassorilievi ma soprattutto la sua posizione collinare regala un panorama meraviglioso che esalta la bellezza della regione circostante e del sito stesso.
San Cristobal è una città che dovete esplorare a piedi, per ammirarla e vivere le bellezze delle sue strade: ogni mattina si svolge un colorato mercato locale, uno dei più tipici della regione, dove giornalmente centinaia di indigeni si ritrovano per vendere i loro prodotti. Se siete interessati, consigliamo di visitare le comunità indigene di San Juan Chamula e Zinacantan. La prima è molto particolare, in quanto nella chiesa si potrà notare la convivenza di riti pagani e cristianesimo, mentre gli indigeni zinacantechi sono molto orientati al cattolicesimo.
Ai bordi della giungla tropicale sorge uno dei piú bei centri rituali maya in funzione dal III al VII secolo D.C. Famoso il tempio delle iscrizioni mezza pensione all’interno del quale é stata scoperta la tomba del gran signore “Pakal” adornato con una preziosa maschera di giada autentico capolavoro di arte maya. La visita è particolarmente piacevole perché il sito di Palenque si trova immerso in una vegetazione rigogliosa.
Lo Yucatan è uno dei luoghi più interessanti del Messico, la cui capitale è la bellissima città di Mèrida. Ospita i più famosi siti archeologici; tra questi questi la sensazionale Chichen Itza e Uxmal, oltre ad alcuni siti meno conosciuti come Coba, Edzna, Tulum ed Ekbalam. É inoltre una delle zone più importanti per scoprire la civiltà Maya. All’interno della penisola si trova la giungla, in parte conservatasi allo stato naturale. Un’interessante architettura coloniale si trova a Campeche, Merida, Valladolid e Izamal, e nelle chiese francescane di diverse città a sud di Merida.
Prima del 1970, Cancùn era poco più di una isola sabbiosa sede di un villaggio di pescatori con appena 100 abitanti. Il governo decise di trasformarla in località turistica e verso la fine degli anni ’60 cominciò seriamente a costruire. Da allora la città e la popolazione sono molto cresciute e Cancùn è diventata una importante meta turistica che attira ogni anno più di due milioni di visitatori. Di conseguenza è andata sviluppandosi tutta la costa orientale dello Yucatan da Cancun fin quasi a Chetumal, diventando oggi una popolare zona di vacanza, chiamata la “Riviera Maya”, grazie alle spiagge bianche e la Grande barriera corallina mesoamericana, la seconda barriera più lunga al mondo.
Playa del Carmen è la seconda stazione balneare dopo Cancun. Nonostante il rapidissimo e grande sviluppo, ha mantenuto tuttavia una impronta più di villaggio, rispetto che di città come a Cancun. La via principale, la Quinta Avenida, è costellata di negozi, caffè, bar e ristoranti.
Forse il più famoso e sicuramente uno dei meglio conservati, il sito archeologico di Chichen Itza si estende su un’area di 3 kmq nel nord della Penisola dello Yucatan.
Coba ha una lunga storia, era popolata da circa 50.000 abitanti ed occupava un’area di circa 80 kmq. La valorizzazione del sito è relativamente recente, solo nella metà degli anni del 1900, si è cominciato a scavare ed a costrruire la strada di collegamento ed a tutt’oggi solo una piccola parte del sito è stato liberato dalla giungla e restaurato dagli archeologi. Nonostante resti ancora molto da scoprire, il sito è uno dei più interessanti dello Yucatan. Preparatevi a lunghe camminate tra i sentieri ed avrete modo di visitare tre grandi gruppi di piramidi, le quali svetta Nohoc Mul, che con i suoi 42 metri. È la più alta piramide dello Yucatan.
Tulum è un importante complesso archeologico Maya situato nelle costa della Riviera Maya. La sua particolare posizione, sulla costa a picco sul mare, lo ha reso particolarmente famoso e “fotogenico”! ed ha fatto sì che fosse la prima città Maya ad essere avvistata dagli spagnoli il 3 marzo 1517.L’edificio più importante di Tulum è senza dubbio la piramite El Castillo situata nei pressi dell’approdo, una piccola insenatura che fungeva da porto. Meta di turisti provenienti da tutto il mondo, il fascino di Tulum è dato anche dalle sue spiagge di sabbia finissima, tipiche della costa caraibica.
Rapidamente raggiungibile in ferry dal molo di Playa del Carmen (molto frequenti e operativi fino a tarda serata), Cozumel è l’isola più grande del Messico, larga 14 km e lunga 50. I Maya chiamarono l’isola Cuzamil, il “luogo delle rondini”. Oggi, arrivando al molo di san Miguel di Cozumel troverete un villaggio turisticamente molto sviluppato con negozi e ristoranti, ma noleggiando un motorino oppure un’auto, potete andare alla scoperta dell’isola e delle sue splendide spiagge: a est sono bellissime ma qui il mare è pericoloso per le onde e le risacche, ed ovest ci sono spiagge con acque più sicure e riparate ed i luoghi migliori per le immersioni, per esempio intorno alle scogliere di Colombia, Palancar, San Francisco e Santa Rosa.
I cenotes, caverne e laghi che alimentano il mare, sono un misto di acque fresche di sorgente che riflettono i colori blu del cielo, trasformando Xel-Ha nell’acquario naturale più bello al mondo, dove si possono fare immersioni tra centinaia di pesci tropicali e più di 90 specie marine che abitano nella insenatura.
Xel-Ha è un universo dedicato all’ecologia e alla preservazione della flora e della fauna della regione. Qui si può scoprire una moltitudine di cenotes, lagune, caverne e ziplines, nuotare in un cava spettacolare, e guardare la costa attaccata da potenti onde, il fiume calmo pieno di pesci colorati, le mangrovie lussureggianti e la foresta pluviale piena di orchidee.
Ubicato a una decina di chilometri da Playa del Carmen, è un complesso turistico che vanta un parco eco-archeologico dalle numerose attrazioni, tra cui il fiume sotterraneo “Río del Paraíso”, navigabile su un’imbarcazione in legno, dove è possibile vedere resti archeologici della popolazione Maya; un altro fiume sotterraneo dove poter tranquillamente nuotare tra le acque cristalline attraverso canali e tunnel illuminati da luce naturale; spiagge e calette spettacolari; uno splendido acquario tropicale in cui vi sono un’infinità di varietà di pesci; una zona in cui si da asilo alle tartarughe marine che necessitano di cure; una laguna blu per gli appassionati dello snorkeling; un molo; un giardino botanico; un vivaio; un farfallario; un isola in cui vivono due giaguari e un puma; una zona in cui vivono allo stato libero fenicotteri rosa; un uccelario; un teatro; un museo. Un’ampia zona del porto è recintata con delle reti all’interno delle quali vivono dei delfini con i quali, previo compera di biglietto (60 US$ a testa) è possibile fare il bagno. Inoltre si possono incontrare le specie animali silvestri più diffuse dell’America Centrale, fra cui: pappagalli, scimmie. Per il relax sono a disposizione amache, sdrai in spiaggia, bar e ristoranti. Numerosi gli spettacoli e le esibizioni: interessante riproduzione del gioco della pelota, spettacolo serale finale che si tiene in gran anfiteatro all’aperto e dove vengono rappresentati canti e danze folcloristiche di tutti gli stati del Messico. Xcaret è raggiungibile con taxi, pullman, navetta del parco o anche autobus di linea.