Se c’è una cosa che i coltivatori insegnano da sempre, quella è proprio la cura per i particolari. Cominciare a coltivare alcune verdure o agrumi nel proprio terreno è arduo, ma solo quando il suolo non è ancora preparato. Ciò implica che se il terreno è disordinato, quindi che non ha ricevuto la sua giusta dose di lavorazione, non potrà essere pronto per la coltivazione.
E lo stesso vale anche per le patate, che non dovranno essere coltivate in quel modo. Bisogna prestare molta attenzione a come seminarle nel proprio orto, altrimenti si deterioreranno e non porteranno un buon risultato. Sarebbe un enorme guaio se si verificasse, ecco perché non è possibile trascurare questa situazione. Qual è il metodo perfetto per coltivare le patate?
Il processo per la coltivazione
Innanzitutto è necessario precisare che esistono diverse varietà di patate. A fare la differenza sono i periodi di maturazione, ovviamente tutti quanti differenti fra loro. Basti pensare che alcune di loro possono maturare in 65 giorni, mentre altre ne richiedono almeno 70 o 80 di giorni. La scelta dell’ortaggio può dipendere da specifici elementi, che talvolta sono stabiliti dal coltivatore stesso.
Per esempio se la stagione di crescita dovesse essere breve, è chiaro che sia opportuno puntare alle patate precoci. Al contrario, se fosse più lunga del previsto, si potrebbe optare per le patate con periodi di maturazione più lunghi. La decisione influenzerà solo ed esclusivamente il risultato finale, motivo per cui è bene fare attenzione a questa parte.
Quando coltivare le patate?
La stagione migliore per coltivare le patate, che è anche parte del segreto, è quella primaverile. La temperatura deve essere intorno ai 10 o 25 gradi, mentre il terreno fertile e lontano da contaminazione ambientale. I parassiti non devono essere presenti, ed è anche richiesto un controllo periodico del campo per evitare che la coltivazione subisca danni. Il risultato avverrà solo in questa fase:
- Autunno: Riconosciuto per essere il periodo ideale per la raccolta delle patate, è il momento migliore per verificare quanto è stato prodotto
Certamente è una buona idea concentrarsi sulle patate, essendo un tipo di ortaggio molto richiesto e assai buono. Tuttavia il nostro consiglio è quello di diversificare il proprio orto, senza concentrarsi solo su di loro. Potrebbe essere una buona idea guardarsi attorno, cercando di capire quali altri tipi di ortaggi è possibile sfruttare per ottenere un buon risultato.
Ricordiamo che ogni coltivazione ha i suoi tempi di maturazione, ma anche una cura che non andrebbe trascurata. Altrimenti c’è il rischio che avvengano problemi in seguito, portando il risultato a subire danni ingenti. E sarebbe terribile se ciò accadesse, specie se non si ha altro modo per ovviare a problemi ambientali.