Il valore dei terreni agricoli è sicuramente uno indicatore fondamentale nell’ambito dell’economia agricola e immobiliare. I dati più recenti ci dicono che il prezzo medio, per quanto riguarda l’acquisto di terreni agricoli nel nostro paese, si dovrebbe aggiarare intorno a quasi 23.000 euro per ettaro, con variazioni importanti anche in relazione alla regione presa in considerazione e alle qualità del terreno in sè.
Si tratta di valori influenzati da fattori differenti, quali fertilità del suolo, eventuale presenza di infrastrutture, la domanda di mercato al momento della ricerca e l’accessibilità al terreno. Un dato da considerare è che le regioni settentrionali d’Italia (come Piemonte, Lombardia etc) tendono ad avere dei prezzi più alti rispetto a quelle del Sud (riflesso di una maggiore intensità agricola nelle prima rispetto alle seconde e dunque una maggiore domanda).
La rivalutazione fiscale dei terreni
La Legge di Bilancio del 2025 ha introdotto novità significative per tutti i proprietari di terreni agricoli ed edificabili. Dal 1 gennaio di quest’anno, infatti, sarà possibile procedere ad una rivalutazione del valore fiscale di questi beni in modo permanente, senza la necessità di dover attendere delle specifiche disposizioni normative.
Per procedere con tale rivalutazione sarà necessario ottenere una perizia giurata che dovrà attestare il nuovo valore del terreno e si dovrà quindi versare un’imposta sostitutiva. L’aliquota di tale imposta è stata fissata al 16%, offrendo così un’opportunità per adeguare il valore dei terreni sotto le condizioni di mercato attuali.
I fattori che influenzano il valore dei terreni agricoli
Il valore dei terreni agricoli, come abbiamo accennato all’inizio, è soggetto a una serie di variabili differenti che possono andare a determinarne l’apprezzamento o il deprezzamento nel tempo. Comprendere tali fattori, dunque, è essenziale se si vuole determinare correttamente il valore del teerreno in nostro possesso e prendere, dunque, delle decisioni informate in merito. Tra i principali fattori troviamo:
- l’ubicazione geografica
- la qualità del suolo
- l’accesso a risorse idriche
- la dimensione e forma del terreno
- la domanda di mercato
La posizione del terreno, ovviamente, è il primo dei fattori che va a influire sul suo valore. Terreni situati in prossimità di centri urbani o in aree con infrastrutture sviluppate tendono ad avere un prezzo più alto. Anche il suolo, ovviamente, ha la sua importanza; terreni fertili, dall’alta produttività, hanno un valore maggiore rispetto ad altri.
Per i terreni agricoli, un fattore imprescindibile è l’accesso a risorse idriche. La disponibilità di acqua per irrigare, infatti, è cruciale e può aumentare di molto il valore del terreno in questione. Gli ultimi fattori da considerare, infine, sono le dimensioni e la domanda; terreni dalle dimensioni adeguate per coltivare e dalle forme regolari sono certamente più apprezzati.