Collezionare alcuni pezzi antichi può portare delle belle soddisfazioni. Magari si ha sempre avuto il desiderio di conservare degli oggetti, ritenuti più importanti di altri per varie ragioni. Anche avere oggetti molto costosi in casa, in genere, può essere semplicemente una ragione valida. Tutto dipende dalle proprie aspettative e da quello che si ha intenzione di fare.
Ma se siete delle persone piuttosto curiose, che amano interessarsi veramente di tutto, allora dovreste pensare di concentrarvi sui vecchi francobolli italiani. Stiamo parlando di oggetti che tutti quanti cercano da sempre, poiché hanno un valore fuori dal mondo e che interessa praticamente chiunque. Quanto possono valere questi fantastici francobolli italiani?
Come si determina il valore di un oggetto antico
I francobolli, come le monete o le banconote, devono rispettare alcune regole per valere molti soldi. Tanto per cominciare è importante che, nel mondo, non esistano molte copie dello stesso articolo. Infatti si parla di edizioni limitate in questo caso, poiché non ce ne sono molte nelle nazioni e la loro disponibilità è davvero ristretta (rispetto a tanti altri francobolli).
Inoltre anche lo stato di conservazione gioca un ruolo fondamentale. Quasi nessuno sarebbe disposto ad acquistare un vecchio francobollo rovinato, illeggibile o completamente inutile persino per una collezione. In altri casi può succedere che venga venduto così come viene trovato, però dipende da quante copie esistano o dal tipo di articolo. Questi criteri, in genere, sono quelli a cui bisogna fare attenzione.
Quanto costano i vecchi francobolli italiani
Ora che abbiamo capito quanto possono costare i francobolli italiani, dobbiamo vedere quali sono quelli disponibili. Attualmente ne esistono diversi nel mercato dei collezionabili, tant’è che gli esperti del settore cercano in maniera accurata i pezzi che gli servono. In questo caso potreste tenere a mente quelli che vi esporremo, ritenuti più che interessanti:
- Stato Pontificio: 15.000 euro
- Ducato di Modena: 20.000 euro
- Ducato di Parma: 21.000 euro
- Regno delle Due Sicilie: 150.000 euro
I costi di questi francobolli raggiungono cifre parecchio alte, ma la ragione è da ricercarsi nella quantità limitata. Parliamo di vecchi oggetti da collezione che hanno fatto la storia, ecco perché il loro costo di mercato è così elevato. Non bisogna stupirsi per cifre del genere, anche perché molti altri pezzi di antiquariato vengono venduti a prezzi ancora più alte.
Carte da gioco, vecchi dispositivi elettronici o monete e banconote, raggiungono e superano le cifre che vi abbiamo esposto. Per cui, questi valori, potrebbero incentivarvi a cercarle per collezionarle o venderle. Dipende da ciò che avete intenzione di farci in altre parole. Se pensate che non vi servano a nulla, vi suggeriamo di darle via allora.
