Il mercato turistico sta nuovamente cambiando dopo il contesto di “blocco” causato dalla Pandemia da Covid-19, e sta attraversando una fase di relativa stabilità in termini “numerici” ma che allo stesso tempo palesa una certa quanto oramai radicata tendenza alla “mutazione”. Oggi viaggiare è molto diverso rispetto a 10 – 15 anni fa.
Chi opera in questo settore deve restare particolamente aggiornato ma anche chi si trova “dall’altra parte” ossia i potenziali turisti farebbero meglio a considerare i cambiamenti che in parte sono già visibili e percepibili ad oggi, come vedremo tra pochissimo. Sono cambiate diverse priorità ma anche la clientela si è sensibilmente responsabilizzata.
Turismo: cosa sta cambiando?
Il turismo è un settore di enorme applicazione ed è la dimostrazione più pratica dell’integrazione culturale tra paesi, seppur palesabile anche sotto forma di businiess, dal periodo post Covid-19 i numeri sono ritornati a livelli di quelli immediatamente precedenti alla pandemia, però nel frattempo sono cambiante le abitudini, i costi e la tecnologia.
Tra i segni che il turismo come mercato sta cambiando è particolarmente evidente il tema della ricerca di luoghi maggiormente sicuri dal punto di vista dell’igiene, anche se può sembrare un residuo del periodo del Covid. Sostanzialmente sempre più persone scelgono ambienti che sono maggiormente sicuri e controllati dal punto di vista della pulizia.
I trend attuali e futuri
Il secondo segno è il fattore flessibilità, anche nei prezzi: sempre più persone preferiscono avere un costo leggermente più alto ma la possibilità di personalizzare le offerte in fatto di viaggio, permanenza e guida turistica. Questo è evidenziato anche da un altro trend, dichiaratamente collegato a quest’ultimo ossia la possibilità di modificare l’offerta fino all’ultimo.
- Come ultimo fattore i viaggi di prossimità, sempre più diffusi
- Sostanzialmente con questo termine viene definita la volontà da parte di molti di prenotare in luoghi specifici come città o villaggi al fine di visitare in maniera autonoma gli ambienti adiacenti
Questo va a colmare un desiderio di scoperta che appare paradossalmente “opposto” alla tecnologia sempre in tasca, utilizzata tra l’altro sempre più diffusamente anche per la prenotazione e strumento indispensabile anche durante le vacanze. Per questo motivo sempre più agenzie e società di viaggi offrono la possibilità di avere una certa “libertà” e prenotare anche in luoghi non “mainstream”.
Il contesto dei viaggi sta cambiando quindi, e tra i fattori già presenti ma che lo saranno anche in chiave futura vi è senza dubbio la sostenibilità sia dal punto di vista ambientale ma anche nelle città, sempre più affollate da turisti, in particolar modo quelle tradizionalmente mete di visite di gruppo. Per cui i costi per i contesti turistici nelle grandi città storiche saranno probabilmente più regolamentati.