Vuoi trasformare la tua passione in business? Ecco i primi passi da fare

Viviamo tempi molto particolare quando si parla del lavoro. Gli ultimi anni ci hanno insegnato, mai come prima, l’importanza di mettere in primo piano un equilibrio ottimale tra le soddisfazioni economiche e la gioia della vita privata. Per trovare questa quadra, sempre più persone scelgono di buttare il cuore oltre l’ostacolo e di trasformare la propria passione in business.

Si tratta di un cambiamento bellissimo, del risultato di un percorso profondo che coinvolge anche la crescita interiore. Accanto al focus su questo aspetto, bisogna prendere in considerazione pure i passi strategici. Se ti stai chiedendo quali siano e come compierli al meglio, non devi fare altro che proseguire nella lettura di questa piccola guida.

Trasformare la passione in lavoro: la ricerca di mercato

Il primo passo da compiere per trasformare la tua passione in lavoro prevede il focus sulla ricerca di mercato. Devi sostanzialmente capire se la tua passione può portare alla creazione di servizi e/o prodotti per i quali la gente è disposta a pagare. Utilizza strumenti gratuiti come Google Trends epr capire cosa le persone cercano online. Se hai un determinato hobby creativo, prendi Instagram e, nella barra di ricerca, inserisci la parola chiave di riferimento per trovare account potenziali competitor e vedere in che modo interagiscono con il pubblico.

Se hai un nutrito numero di contatti social targetizzati, proponi loro la compilazione di un questionario in cui presenti il tuo servizio o prodotto, partendo innanzitutto dal problema che puoi risolvere con quello che sai fare: esci dall’autoreferenzialità, perché ai potenziali clienti interessa soprattutto questo, ossia in che modo puoi aiutarli a cambiare e migliorare la loro vita (meglio se in tempi brevi).

Altri consigli per trasformare una passione in business

Se opti per la vendita di prodotti ricorda che, fino a quando non apri la Partita IVA, sui social non puoi esplicitare pubblicamente i prezzi. Ricorda, inoltre, che piattaforme come Instagram sono utili, ma che uno spazio di tua proprietà come il sito, non soggetto, per esempio, ai rapporti tra multinazionali tech e istituzioni – quello che sta succedendo con TikTok negli USA è un caso che farà storia -è sempre la soluzione migliore. Non fossilizzarti su prodotti e/o servizi tuoi e tieni presente la possibilità di scegliere la affiliazioni. Ecco i vantaggi di questo sistema:

  • Se hai una passione, pui raccontarla creando un canale su YouTube, una piattaforma che, nell’attuale panorama all’insegna della fruizione bulimica dei contenuti, garantisce un ottimo watch time.
  • Registrati come affiliato su piattaforme che vendono prodotti inerenti il tuo hobby (per il makeup, si tratta di e-commerce di trucchi, non importa se multibrand).
  • Inizia a proporli in maniera non spinta nei tuoi contenuti, facendo vedere che li utilizzi nella quotidianità.

I prodotti non devono per forza essere concreti! Puoi, per esempio, creare dei videocorsi. Ci sono temi sui quali c’è una grande sete di conoscenza ma non sempre un accesso facile e rapido ai contenuti (un esempio sono i corsi allattamento e preparto). Con l’aiuto di professionisti con saperi verticali, crea videocorsi fruibili tramite tutti i dispositivi.

Non dimenticare: alla base di qualsiasi passione che diventa lavoro deve esserci la coltivazione di una community online: non aver paura di raccontare sui social quello che ti piace fare, con spontaneità e senza secondi fini. La gente comincerà ad apprezzarti e diventerai, giorno dopo giorno, un punto di riferimento nel tuo settore, portando chi ti segue per curiosità a essere disposto a pagare.

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