Nel corso degli anni sono nate sempre più soluzioni per riuscire a guadagnare denaro tramite gli investimenti. Questo ha permesso a molte persone di acquisire una buona quantità di soldi, anche se i primi tentativi forse non erano stati chissà quanti proficui. Puntare tutto su un tipo di investimento particolare, però, ha dato i suoi frutti.
Si tratta degli NFT, anche conosciuti come Non-Fungible Token. Sono una forma artistica digitale che può arrivare a valere un mucchio di soldi, e che ha assunto una grande importanza in tutto questo tempo. Quindi si tratta di token unici e certificati, unici nel loro genere praticamente, non accumulabili diversamente da altri blockchain. Ma qual è la storia degli NFT, e quanto conviene investire su di essi nel 2025? Scopriamolo insieme con un bel tuffo nel passato.
Quando sono nati gli NFT?
Gli NFT, nati nel 2017, hanno iniziato a prendere piene nel periodo della pandemia da Covid-19, emergendo come una soluzione ideale per l’investimento. Tutto ciò che è considerabile una forma artistica, o comunque un prodotto digitale vendibile, prende il nome di NFT e può essere acquistato principalmente con altri token. Bitcoin, Ethereum o Dogecoin sono un esempio.
Inizialmente si trattava soltanto di quadri digitali, e poi si è passati anche a carte, adesivi, personaggi fittizi e così via. Gli NFT, sviluppati principalmente dal 2021 in poi, hanno portato una innovazione necessaria nel mercato, che ha anche aperto le porte alle criptovalute nel mondo odierno. I valori di un NFT, inoltre, non devono essere sottovalutati.
Quanto può costare un NFT?
Ogni singolo NFT ha un costo specifico e che viene attribuito in base a diversi fattori. Verso chi è destinato, cosa rappresenta, in quante edizioni è disponibile o il tempo limitato all’investimento. Quelli che vi abbiamo elencato sono soltanto alcuni dei tantissimi elementi che costituiscono il costo di un NFT. Questo può significare solo una cosa:
- Compravendita: Si può scegliere se comprare o vendere un NFT, in base alle proprie esigenze
- Investimento: Investire su un NFT giusto, e che sta spopolando, genera introiti passivamente
Tuttavia, come ogni pratica che richiede una somma iniziale di investimento, anche gli NFT vanno studiati nella maniera corretta. Mettere a disposizione il proprio denaro, senza avere neanche un briciolo di assicurazione, può comportare un bel rischio e da cui se ne potrebbe uscire sconfitti. Purtroppo è una situazione che può capitate
Ecco perché aggiornarsi sugli NFT più ricercati, così da giocare le proprie carte correttamente, potrebbe essere un ottimo modo per non consumare tempo e soldi. I Non-Fungible Token fanno parte della nostra vita ormai da qualche anno, ed è solo questione di tempo prima che venga alla luce qualcosa di molto simile ed interessante.